Il
P.S., denominato originariamente
Ponte Elio poiché doveva costituire
l'accesso alla tomba dell'imperatore Elio Adriano, fu costruito dall'architetto
Demetriano e inaugurato nel 134. Nel 1600, in seguito alla visione dell'angelo
da parte di San Gregorio Magno, il ponte e il mausoleo (V. SANT'ANGELO, CASTEL)
assunsero il nome attuale di Sant'Angelo. Dell'antico ponte rimangono soltanto
le tre arcate centrali: le due eleganti rampe d'accesso di età romana,
che erano poste alle due estremità, furono distrutte allo scopo di
adattare il ponte alla distanza obbligata dai muraglioni. Nel 1535 Clemente VII
fece collocare sulla testata del ponte opposta al mausoleo le statue di
San
Paolo e di
San Pietro, tuttora in loco; ne furono in seguito aggiunte
altre, raffiguranti gli evangelisti e gli apostoli. Nel 1669 Clemente IX fece
disporre, sulle nuove spallette disegnate da Gian Lorenzo Bernini, dieci statue
di Angeli, recanti i simboli della Passione, scolpite da allievi e seguaci di
Bernini, che ne diresse l'esecuzione. L'
Angelo con il cartiglio e
l'
Angelo con la corona di spine sono copie degli originali di Bernini,
conservati a Sant'Andrea delle Fratte.
Castel Sant'Angelo e ponte Sant'Angelo a Roma